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Vorrei condividere con voi tutti per meravigliosa esperienza ed emozioni che sto vivendo durante questo mio primo campo a Nairobi, un momento che mi ha dato modo di riflettere molto e mi ha emozionato tanto.
“Non è una semplice biglia” nasce dalla giornata trascorsa in compagnia di meravigliosi bambini e bambine nella baraccopoli di Bangla. Come ogni mattina ci siamo diretti ad affrontare una delle “tante” meravigliose giornate di gruppo e siamo stati accolti nella baraccopoli, ci siamo divisi come di consuetudine in due gruppi, uno gruppo ha svolto le attività delle home visit e un altro gruppo, il mio, ha svolto l’attività di animazione con i bambini.
Scesi dal bus, siamo stati travolti dall’affetto di questi meravigliosi bambini che sembrano vivano la loro vita in attesa dell’arrivo dei volontari della giacomogiacomo. Subito un bambino di nome Madley mi ha scelto come suo compagno della giornata e dopo aver preso la mia mano, non l’ha più lasciata. Mentre stavamo giocando Madley mi ha voluto mostrare delle biglie che aveva nel taschino della sua maglietta e io per semplice cortesia ho mostrato interesse in questo suo gioco prezioso che custodiva gelosamente da tutti, stiamo parlando di un bambino di 8 anni. Senza rifletterci neanche un secondo, visto il mio interesse per queste biglie, ne ha presa una e mi ha detto: “this is yours”. Sono rimasto colpito: sono venuto a Nairobi per regalare il mio tempo e la mia compagnia e uno di questi bambini mi ha addirittura donato la sua biglia. Al termine della giornata quando ci siamo salutati ho preso la biglia e ho provato a restituirgliela: lui mi ha guardato e con la stessa rapidità con cui mi aveva consegnato l’oggetto a inizio giornata ha insistito che io la tenessi. “No Alessandro, this is a gift for you please keep it”. Sono rimasto folgorato dal gesto di un bambino che “non ha nulla” e che ha deciso di darmi una delle sue “biglie preziose” come segno di affetto, di legame. Sono rimasto senza parole, con gli occhi lucidi e un sorriso infinto. Sono venuto qui per dare qualcosa e invece ho imparato, ho ricevuto una lezione di vita meravigliosa da un bambino che mi aveva appena conosciuto.
Ecco questo è il ricordo e l’insegnamento più bello e significativo che mi porterò dentro per sempre. Questo grandioso bambino mi ha insegnato che donare è meglio che ricevere e che a trent’anni (tra qualche giorno) si può sempre imparare, soprattutto da chi sorride con poco e non si lamenta di niente anche se ne avrebbe tutto il diritto.
Quindi ti ringrazio piccolo Madley avrai per sempre un posto nel mio cuore e custodirò come il bene più prezioso la tua biglia meravigliosa.

Day 4 – Alessandro

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