[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=lLiwdCUCVhk[/embedyt]
Sarah racconta lo svolgimento di una giornata tipo del campo, tra Ongata Rongai e Kariobangi.
Il tenue rientro a casa
Ho desiderato ritornare e l’ho fatto. Capisco che le emozioni che provo sono un po’ “addomesticate”. Nonostante questo è stata dura salutarli. Oggi, accompagnando i bambini a Bangladesh, avrei dato tutto per continuare il viaggio in pullman fino a Roma. Stasera capisco che ho molti pensieri e domande che mi fanno guardare al futuro.
Insegnamenti
Penultimo giorno di campo (esclusa la partenza) concluso. Giornata di saluti per il gruppo di Kariobangi (che ribadisco si legge e pronuncia KARIOBANGHI) e di mezzi saluti per l’altro gruppo, che domani ha la fortuna di passare un ultimo giorno con i bambini qui, dalle Sisters per il BanglaDAY come
Grazie!
Le domande che governano la mia testa e il mio cuore quest’oggi iniziano con una specifica parola: ‘come’. Come posso aiutare Mathew che vive dalle suore di madre Teresa ed ha le mani legate alla sedia per evitare che la sua infermità mentale lo porti continuamente a mordersi, lacerandosi la
Oggi resisto
Mi ero svegliata come sempre nel mio lettino, aspettando che arrivasse la Mamà per cambiarmi le mutandine piene di pipì e mettermi seduta sulla mia sedia. Ma poi ho percepito che nell’aria c’era qualcosa di nuovo, di inaspettato. E poi ho sentito quelle mani, quei baci che si avvicinano al
Un lunedì speciale
Un lunedì speciale. Finalmente è lunedì…dopo tre giorni di “riposo” torniamo a fare servizio, sentivamo veramente tanto la mancanza!ci svegliamo,ma il tempo non ci aiuta…è nuvoloso e durante il viaggio inizia anche a piovere. arrivare dalle suore di madre Teresa, è un impresa ardua…la strada dello slum sembra un insieme
Un po’ di speranza
Infame: è il poco che mi viene in mente per cominciare a descrivere questa realtà. Va vissuta con i propri occhi per capire. Capire in che razza di mondo sono costretti a vivere.
Capire perché la vita è stata tanto crudele con loro. Capire perché un musungu deve arrivare fin qui,
Teneramente Hope
Nella quiete della sera, sotto un cielo disseminato di stelle più luminose che mai, siedo al riparo del lungo porticato del dormitorio. A pochi metri di distanza da me tutto tace nella baraccopoli di Kwery, questo ammasso di lamiere e di vite che si intrecciano e trovano pace solo al
Una famiglia africana
La famiglia in africa
Ho avuto la grazia di condividere con tre figli, una sorella ed un nipote l’esperienza del campo ad Ongata Rongai.
Belli e bravi!
Ovviamente l’attenzione alla famiglia e le riflessioni sono d’obbligo
Abbiamo incontrato bimbi abbandonati ma anche bimbi accolti in famiglie che vivono molto oltre
La nostra giornata
Scriviamo il blog.
UNA GIORNATA TIPO
ORE 7.00 – Sveglia. C’è chi si sveglia da solo, chi accende la musica, chi fa i saluti al sole, chi aspetta una carezza ed un gentile invito a scendere dal letto, chi “ancora 5 minuti poi mi alzo”.
ORE 7.30 – Colazione.